GIOVEDI 8 MAGGIO 2008
Patrick Bateman, […] si avvicina, mi stringe la mano, occhieggia Chloe, […], mi offre un sigaro, ha strane macchie sul bavero del completo Armani che costa come una fuoriserie.
– E’ un tipo strano – dice Chloe.
– E’ un tipo a posto bella. Non crederai mica a quella storia delle teste in frigorifero? –
Bret Easton Ellis, Glamorama, pag. 56
“Ma da quando sei Veggie?”
“Lo sono stato per un po’, poi ho ricominciato seriamente da un anno e mezzo”
“Io adoro gli animali”
“Io no. Mi fan cagare. Mi limito a non mangiarli e basta. E per pulirmi la coscienza faccio del blando attivismo per la LAV”
“Pensa che i miei avevano un negozio di animali”
“Ma va?”
“Sì, giuro, e comunque a casa mia abbiamo cani, gatti e merli…cioé avevamo”
“Avrai mica un merlo indiano?”
“No avevo dei merli nati in giardino, l’altro giorno sono caduti dal nido e sono riuscita a salvarli”
“Brava!”
“Sì ma il giorno dopo sono caduti di nuovo e il cane li ha sbranati”
“Cazz…”
“Il merlo indiano non l’abbiamo mai avuto”
“Peccato è sempre stato il mio sogno da piccolo, insegnare a bestemmiare a un merlo…”
“Però avevamo un pappagallo”
“Ma va?”
“Sì avevamo un pappagallo poi è morto due anni fa”
“Cazz…Sbranato dal cane?”
“No morto di suo. Però non sapevamo come fare. Nel senso che se lo seppellisco poi se lo mangiano i cani. E non mi andava di portarlo all’inceneritore”
“Inceneritore?”
“Allora ho deciso di congelarlo”
“Eh?”
“L’ho messo in congelatore”
“Ma tipo che è ancora lì?”
“Sì sì è ancora in congelatore”
Post-postfazione: Appuntamenti al buio è un diario dedicato alla mia vita da single in continuo dialogo esclusivamente con il mondo femminile. Tutto ciò che leggerete è accaduto o accadrà realmente. La rubrica Appuntamenti al buio continuerà fino al giorno in cui non deciderò di fidanzarmi.
Piccolo disclaimer: se qualche donna dovesse riconoscersi come protagonista dei dialoghi, sappia che al momento non so assolutamente come chiudere il periodo ipotetico appena aperto.